3° È importante fare una buona scelta delle droghe, dei frutti, e dei fiori che devono entrare nelle mistioni, che siano aromatiche, e cariche d' essenza, i semi che siano il più che sia possibile secchi, i frutti maturi, ma non di troppo, i frutti molto odorosi, colti a tempo sereno; e poco dopo il levar del sole. I corpi anzidetti si devono contundere od incidere secondo il loro particolare modo di essere. Conviene osservare che niun corpo abbia contratto odore di muffa, perchè quando qualche disaggradevole odore sussista, riesce impossibile il rimediarvi.
La cuciniera maestra. Metodo facile per cucinare
il levar del sole. I corpi anzidetti si devono contundere od incidere secondo il loro particolare modo di essere. Conviene osservare che niun corpo
Si mesce il succo di marene all' acqua, si scioglie lo zucchero a freddo quindi si incorpora all' alcool e si filtra, nello stesso modo si prepara il ratafià di lamponi, di fragole e si rende il colore del liquore un po' più rosso aggiungendovi del rosso.
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Si mesce il succo di marene all' acqua, si scioglie lo zucchero a freddo quindi si incorpora all' alcool e si filtra, nello stesso modo si prepara il
Accade talvolta di ricevere in dono o di ammazzare qualche capo di selvaggina che non si vorrebbe cuocere se non alquanti giorni dopo; se temete che quel tempo possa deteriorarla, ciò che è faeile nella stagione calda, seppellitela in un mucchio di biada o di segale, in modo che ne sia intieramente coperta. La toglierete di lì fresca come se fosse appena uccisa.
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quel tempo possa deteriorarla, ciò che è faeile nella stagione calda, seppellitela in un mucchio di biada o di segale, in modo che ne sia intieramente
I sciroppi, le conserve, ecc. ecc., che si vogliono conservare mediante la cottura a bagno-maria, debbono essere poste in bottiglie di buona qualità dal collo un po'largo e turate con tappi di sughero scelti. Convien servirsi per l'ebolizione di un caldaio piuttosto grande sul fondo della quale si stende uno strato di paglia, e sul quale si colocano le bottiglie avviluppate di paglia o di cenci perchè non si urtino. Empite poi il caldaio d'acqua fredda in modo che le bottiglie sieno coperte per parecchi centimetri d'altezza. Fate scaldare lentamente fino all'ebolizione, indi lasciate raffreddare completamente il tutto prima di muovere le bottiglie.
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fredda in modo che le bottiglie sieno coperte per parecchi centimetri d'altezza. Fate scaldare lentamente fino all'ebolizione, indi lasciate
Scegliete frutti senza difetti; e se si tratta di uva, toglietene tutti i grani intaccati. In una scatola guernita internamente di carta, mettete uno strato di due o tre centimetri di arena ben asciutta, e se occorre passata al forno. Collocateci sopra uno strato di frutti, in modo che non si tocchino fra loro, indi con uno staccio fateci cader sopra nuovo strato d'arena che li ricopra per l'altezza di due centimetri. Mettete un altro strato di frutti, ed un nuovo strato d'arena, seguitando così fino che la scatola sia piena, badando che l'ultimo strato d'arena abbia uno spessore doppio degli altri. Conservate la scatola in luogo asciutto.
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strato di due o tre centimetri di arena ben asciutta, e se occorre passata al forno. Collocateci sopra uno strato di frutti, in modo che non si
Si dispongono per terra in un granaio in modo che le radici di una fila tocchino alle foglie dell'altra. Ci si getti sopra un po'di terra, e se minaccia di gelare si ricoprono con paglia. Si può anche appenderli al soffitto in un locale ove s'è certi che non gela.
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Si dispongono per terra in un granaio in modo che le radici di una fila tocchino alle foglie dell'altra. Ci si getti sopra un po'di terra, e se
Le radici, come carote, navoni, ecc. ecc., si conservano, bene in una cantina, od in un granajo seppellite nell'arena fino al colletto. Si accomodano obbliquamente, cioè in strati inclinati, in modo che non si tocchino fra loro. Prima di seppellirli devono essere bene asciutti, e le foglie devono essere tagliate a tre o quattro centimetri.
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obbliquamente, cioè in strati inclinati, in modo che non si tocchino fra loro. Prima di seppellirli devono essere bene asciutti, e le foglie devono
Le patate si conservano bene in un barile in mezzo a strati di arena, oppure stese sul pavimento di un granaio in modo che lo strato non abbia maggior spessore di 10 centimetri. Si lascino aperte le finestre, fuorché quando piove o gela. Esposte così all'aria ed alla luce le patate non germinano, e all'interno la fecola conserva tutte le sue proprietà.
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Le patate si conservano bene in un barile in mezzo a strati di arena, oppure stese sul pavimento di un granaio in modo che lo strato non abbia
Mettete la bottiglia che volete rinfrescare entro una scodella piena d'acqua. Avviluppate la bottiglia con un tovagliolo bagnato lasciandone ricadere i quattro pizzi in modo che si tuffino nell'acqua della scodella, ed esponete il tutto al sole.
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i quattro pizzi in modo che si tuffino nell'acqua della scodella, ed esponete il tutto al sole.
Prendete otto tuorli d'uovo metteteli in una casseruola con tre cucchiai di fiore, otto cucchiai di zucchero, un poco scorzetta limone grattugiata, otto bicchieri di latte e due bicchierini rinfresco d'anice sopraffino, mescolate bene ogni cosa col vostro mestolo poi mettetela a levare il bollore sempre mescolandola affinchè non s'appallottoli e quando la crema è cotta levatela e compartitela in due parti in una di queste mettetevi un libretto di cioccolata grattugiata l'altra parte la potete colorir di rosso con solatro, se volete, oppure lasciarla naturale; indi prendete mezza bottiglia di vino bianco fino, versatelo in un tegame poi prendete una dozzina e mezzo di savoiardi e ad uno ad uno bagnateli nel tegame, guernite uno stampo da pasticcio dintorno e dissotto e poi fate uno strato di crema di un colore e uno strato di savoiardi già bagnati nel tegame e un altro tasselino di crema dell'altro colore, e così via via fino che duri in modo però che l'ultimo strato sia di savoiardi e quando lo mandate in tavola versatela nella zuppiera.
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dell'altro colore, e così via via fino che duri in modo però che l'ultimo strato sia di savoiardi e quando lo mandate in tavola versatela nella
Si prendono 12 ova si mette il torlo in una catinella e il chiaro in un'altra e poi si prende una libbra di zucchero bianco e si mette in una casseruola con un dito d'acqua, si prende un'oncia di cola di pesce e si mette in un'altra casseruola con un dito d'acqua e poi si fa liquefare tanto la cola quanto il zucchero e il zucchero si fa, bollire sino che faccia le gioie bianche allora si mette tutto in una casseruola, e poi si prendono le catinelle colle ova e si sbattono sino che nel bianco ci sia venuta la fiocca e nei torli sieno induriti come il lattemiele cioè si sbatte il torlo un quarto d'ora più del bianco nei torli mentre che si sbatte vi si mette 20 centesimi di vaniglia in polvere e mezza libbra di alchermes, e poi si prende il composto di zucchero e cola e che non sia venuto freddo che sia caldo in modo da tenerci dentro un dito perchè non si cuocessero i torli d'ovo, e poi si uniscono a poco a poco ai torli sempre sbattendo e poi vi si aggiunge la fiocca si mescola ben bene e poi si mette nello stampo unto di olio fino oppure di alchermes o rosolio fino e poi si mette lo stampo nel ghiaccio se è d'inverno o in cantina fredda o in un pozzo se è d'estate intanto che diventi sodo e allora si cava e si mangia.
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composto di zucchero e cola e che non sia venuto freddo che sia caldo in modo da tenerci dentro un dito perchè non si cuocessero i torli d'ovo, e poi
Fate cuocere nel brodo mezza libbra di riso, si lascia sgocciolare, indi vi si unisce del pane grattugiato e 4 uova in modo da farne una pasta, si formano i gnocchi che si cuociono nel brodo e si condiscono con burro e formaggio.
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Fate cuocere nel brodo mezza libbra di riso, si lascia sgocciolare, indi vi si unisce del pane grattugiato e 4 uova in modo da farne una pasta, si
Preparate due ettogrammi di polenta gialla condita con burro e formaggio, e buon sugo, stendetela su d'una lastra in modo che riesca non più alta di mezzo dito e quando sia fredda disponetela a ruotella; preparate pure altrettante fette di tartufo bianco ed egual quantità di sottili ruotelle di formaggio dolce. Infilzate sopra stecchi dapprima un disco di polenta, poi uno di cacio, poi una fetta di tartufi e così di seguito per tre volte; cospargeteli di buon sugo, impannateli e friggeteli. Serviteli caldissimi.
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Preparate due ettogrammi di polenta gialla condita con burro e formaggio, e buon sugo, stendetela su d'una lastra in modo che riesca non più alta di
Pigliate delle costolette d'agnello, cominciando dall'estremità dell'osso spingete colle dita all'insù sino al capo di esso tutta la carne, in modo che questa formi quasi una capocchia rotonda in cima all'osso. Allora passatele nell'uovo sbattuto con sale, pepe e nel pan grattugiato; e friggetele in padella con burro.
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Pigliate delle costolette d'agnello, cominciando dall'estremità dell'osso spingete colle dita all'insù sino al capo di esso tutta la carne, in modo
Disponete gli aranci tagliati a fette e ben montati su un piatto concavo od in una compostiera che terrete coperta. Sciogliete nella proporzione di un bicchiere di latte bollente, 60 grammi di zucchero bianco e quando sia freddo aggiungete del kirsck in ragione d'un terzo della quantità del latte. Qualche ora prima di servire versate il composto sugli aranci in modo che il succo di questi si mescoli col liquido.
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. Qualche ora prima di servire versate il composto sugli aranci in modo che il succo di questi si mescoli col liquido.
Prendete dello zucchero fino e mettetelo in una casseruola e fatelo squagliare senz'acqua sopra un fuoco moderato ed allorché avrà preso un colore scuro aggiungetevi delle mandorle a discrezione e l'odore che vi piace, fate in modo che le mandorle arrossiscano ben bene indi leverete il composto dal fuoco, lo stenderete sopra un'ostia e lo coprirete con un'altra, taglierete i toroncini ponendoli ad asciuttare in stufa.
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scuro aggiungetevi delle mandorle a discrezione e l'odore che vi piace, fate in modo che le mandorle arrossiscano ben bene indi leverete il composto dal
Prendete 2 rossi d'ova, un poco di noce moscata ed appena un poco di pepe in polvere, un succo di limone e un quarto d'oncia di burro mescolato ad una discreta quantità di brodo d'umido entro una casseruola e a bagno maria si scalda lino a tanto che sia soda in modo che possa scorrere nel versarla sopra l'umido o lesso preparato nel piatto che deve servirsi. Questa salsa è eccellente.
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una discreta quantità di brodo d'umido entro una casseruola e a bagno maria si scalda lino a tanto che sia soda in modo che possa scorrere nel versarla
Abbiate della lattuga o indivia oppure quell'insalata che vorrete la quale accomoderete nel piatto e poi la guarnirete con filetti di acciughe, di quarti d'uovo sodi e fettine di carne o di polli cotti e rifreddi, indi ricoprite il tutto con una salsa fatta nel modo seguente. Pestate delle acciughe con un poco di dragoncello, una punta d'aglio, uno scalogno, sale e rossi d'uovo duri, stemperate il tutto con aceto e poi passatelo pel setaccio, unitevi dell'olio lino ed un poco di mostarda di senapa, sbattete ben bene tutto assieme e versatelo sopra l'insalata.
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quarti d'uovo sodi e fettine di carne o di polli cotti e rifreddi, indi ricoprite il tutto con una salsa fatta nel modo seguente. Pestate delle acciughe